dolcealoe naturocare 90 capsule da 450 mg 100% naturali per la qualità del Sonno e stati Ansiosi Antiossidante per il cervello

dolcealoe naturocare 90 capsule da 450 mg 100% naturali per la qualità del Sonno e stati Ansiosi Antiossidante per il cervello

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  • 100% Naturale 90 capsule vegetali
  • Migliora la qualità del sonno, rilassa, contrasta l'ansia
  • Riduce lo stress, contrasta stati ansiosi, Antiossidante per il cervello.
  • Favorisce il rilassamento e la durata del Sonno

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Passiflora, Valeriana, Melissa e Griffonia lavorano in sinergia per il rilassamento (Passiflora e Valeriana utili per il sonno in caso di stress).

Griffonia e Melissa sono utili per il normale tono dell'umore e sinergicamente alla Passiflora per il benessere mentale.

Da non trascurare inoltre l’aiuto per la regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas della Passiflora e della Melissa, quest’ultima di aiuto per la funzione digestiva.

La Griffonia è utile per il controllo del senso di fame.

La vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Contenuto per dose giornaliera (4 capsule 1800 mg)

Passiflora (Passiflora incarnata L.), erba fiorita, E.S. TIT. flavonoidi tot. ≥2,5%, polvere, 300 mg (pari a 7,5 mg di Vitexina);

Valeriana (Valeriana officinalis L.), radice, E.S. TIT. AC. Sesquiterpenici≥0,8%, polvere, 160 mg (pari a 1,28 mg di Acido Valerianico);

Melissa (Melissa officinalis L.), foglie, E.S. TIT. AC. Rosmarinico≥4%, polvere, 160 mg (pari a 6,4 mg di AC. Rosmarinico);

Griffonia (Griffoniasimplicifolia (DC) Baill.), seme, E.S. TIT. 5HTP ≥95,0%, polvere, 120 mg (pari a 114 mg di 5-idrossitriptofano);

Tiglio (Tilia platyphyllos Scopoli), fiori, E.S. TIT. flavonoidi tot..≥1%, Polvere, 120 mg (pari a 1,2 mg di rutina);

Rosa Canina (Rosa canina L.), frutto, E.S. TIT. acido ascorbico ≥70%, polvere, 31 mg (pari a 22 mg di acido ascorbico, 27 % V.N.R.);

Vitamina E, TIT. ≥50%, polvere, 9 mg (pari a 4,5 mg di vitamina E, 37,5 % V.N.R.);

rimedio naturale

qualità del sonno

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Melissa per curare gli stati di ansia

Le foglie sono impiegate da sempre per curare gli stati di ansia accompagnati da irrequietezza e irritabilitàdisturbi della sfera digestiva, palpitazioni, cefalea ecc.

La pianta possiede, infatti, un’azione tranquillizzanteantispasmodica e risulta efficace nei disturbi gastrici di origine psicosomatica, nella cosiddetta “nevrosi gastrica” (somatizzazione a livello gastrico).

Preparati a base di Melissa risultano particolarmente utili nei soggetti in sovrappeso con tendenze bulimiche e nell’insonnia caratterizzata da assunzione di cibo/bevande durante la notte (“fame notturna”) e in caso di difficoltà all’addormentamento.

Con la sua prescrizione si assiste, inoltre, a un miglioramento di quadri dispeptici contraddistinti da aerofagia, flatulenza e “piccola insufficienza epatica”.

Nell’uso tradizionale è spesso associata a Valeriana officinalis per trattare forme lievi di insonnia: numerosi studi hanno confermato tale indicazione. 

Valeriana riduce il tempo di addormentamento e migliora la qualità

Risulta particolarmente utile in caso di difficoltà di addormentamento.

Secondo EMA (European Medicines Agency): “Gli estratti acquosi e idroalcolici delle radici di Valeriana officinalis, assunti per via orale alle dosi raccomandate, sembrano efficaci nel ridurre il tempo di latenza necessario ad addormentarsi, nel ridurre la frequenza dei risvegli notturni, nel prolungare la durata del riposo notturno, migliorandone la qualità e, conseguentemente, il benessere dell’individuo durante la giornata”.

Per ottenere un miglioramento nei disturbi del sonno è necessaria una somministrazione prolungata nel tempo (oltre le due settimane).

La pianta viene segnalata, inoltre, come particolarmente efficace durante la menopausa per trattare ansia, stress e insonnia.

Si dimostra efficace, inoltre, nel controllare l’agitazione motoria, i dolori cardiaci di origine nervosa, la cefalea, la neurastenia e come antispasmodico negli spasmi gastrici e colici di origine nervosa.

La Valeriana è indicata, da sola o in combinazione con altre piante in alternativa alle benzodiazepine per il trattamento di lievi stati d'ansia e dei disturbi del sonno transitori ed in ogni caso non associati a gravi disturbi mentali. 

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Può rivelarsi utile soprattutto per attenuare i classici sintomi della sindrome di astinenza da nicotina quali fame nervosa, ansia e cefalea, favorendo un maggiore rilassamento fisico e mentalemigliorando l’umore del soggetto e riducendone i livelli di stress;

in parallelo alza i livelli di melatonina (derivante a livello biosintetico, al pari della serotonina, dal triptofano) e di conseguenza la qualità del sonno notturno ne risente favorevolmente.

Integrale con la Griffonia si traduce in primis in una supplementazione di un diretto precursore della serotonina, contrastando sin dall’inizio le alterazioni nella sua sintesi provocate dall’esposizione cronica al fumo di tabacco.

Gli effetti psicofarmacologici della nicotina sono da anni al centro degli studi condotti da un ricercatore scozzese, David JK Balfour dell’Università di Dundee, il quale ha messo in evidenza come la nicotina stimoli il rilascio di serotonina solo nel breve periodo di esposizione per poi condurre, nel corso di un periodo prolungato, a un suo netto decremento fisiologico

Griffonia per combattere la sindrome di astinenza da nicotina e la fame nervosa

rimedio naturale

Passiflora per favorire un sonno profondo

Contiene vitexina e isovitexina (flavonoidi), responsabili delle note  della passiflora.

Contiene vitexina e isovitexina (flavonoidi), responsabili delle note capacità rilassanti della passiflora.

È impiegata per favorire un sonno più profondo per chi è irrequieto o manifesta, in un certo periodo della sua vita, risvegli notturni ricorrenti con relativa agitazione.

Nell’articolo “Nutritional and herbal supplements for anxiety and anxiety-related disorders: systematic review” si legge: “Una revisione sistematica di studi pubblicati (24 studi per un totale di oltre 2000 partecipanti), riguardanti il trattamento dei disturbi d’ansia con l’uso di supplementi fitoterapici ha segnalato una effettiva efficacia terapeutica degli estratti di Passiflora incarnata e la scarsità di effetti collaterali in seguito alla sua somministrazione”

Uno studio clinico in vivo su quarantuno volontari (A.Ngan, R.Conduit, 2011) ha concluso che la passiflora aiuta oggettivamente a migliorare la qualità del sonno. Frutto della passione, le cui proprietà ansio- litiche e spasmolitiche sono da attribuirsi al gruppo di flavonoidi glicosidici (schaftoside, isoschaftoside, isoorientina-2’’-O-glucopiranoside, isovitexina-2’’-O-glucopiranoside) e ancor più al suo benzoflavone.

Il ruolo chiave di tale benzoflavone è emerso in una serie di report che evidenziavano in termini positivi l’impiego della Passiflora contro il tabagismo, ed è stato confermato da una serie di esperimenti condotti su topi di laboratorio che mostravano in percentuale un rischio ridotto a ricadere in crisi di astinenza da nicotina, se trattati con una frazione attiva del benzoflavone, isolato dalle parti aeree della Passiflora.

In parallelo uno studio clinico ha puntato l’attenzione sugli effetti ansiolitici di questa pianta raffrontandoli a quelli di una potente e molto diffusa benzodiazepina: l’oxazepam; nel caso della Passiflora i benefici si manifestavano in tempi più lunghi, ma persistevano in modo significativo senza associarsi agli effetti indesiderati caratteristici del farmaco di sintesi (sonnolenza, difficoltà a concentrarsi e ridotte prestazioni sul lavoro).

Alla pianta sono attribuite da sempre proprietà sedative, antispasmodiche e ansiolitiche. Commissione E della Sanità tedesca ed European Scientific Cooperative on Phytotherapy (ESCOP) confermano tali proprietà e ne indicano l’impiego in caso di nervosismo, agitazione e irritabilità.

La pianta è particolarmente indicata nel trattamento dell’insonnia da eccitazione cerebrale, sostenuta da ansiaaffaticamento, stress con tono dell’umore depresso e nell’insonnia che si manifesta nel climaterio e nella menopausa. Con il suo utilizzo si ottiene una valida sedazione, un sonno di qualità e un’attenuazione del senso di angoscia.

Preparati a base di Passiflora risultano utili per calmare l’irrequietezza e la tachicardia (eretismo cardiaco) che possono conseguire allo stato ansioso, disturbi gastrointestinali di origine nervosa, spasmi muscolari (attività spasmolitica simile a quella della papaverina) e dolori nevralgici (blanda azione analgesizzante) ecc.

Sarebbe la sinergia del fitocomplesso, e quindi l’azione sinergica di tutti i componenti della pianta medicinale, a determinarne l’attività in quanto singolarmente i diversi principi attivi (maltolo, etilmaltolo, alcaloidi indolici, flavonoidi ecc.) risulterebbero insufficienti.

Come favorire la memoria e le funzioni cognitive

Sempre più persone lamentano di far fatica a concentrarsi e ricordare e di avere la sensazione che la mente sia confusa, quasi rallentata. In questi casi è fondamentale impostare uno stile di vita equilibrato, che comprenda alimentazione sana, movimento fisico e giuste ore di sonno.

Una linea specifica per benessere mentale e rilassamento

estratti vegetali utili per il benessere mentale, la serenità e il rilassamento psicofisico

aromaterapia

  • naturocare 11
  • La Lavanda vera (Lavanda angustifolia) è ad esempio un ottimo rilassante, distende il sistema nervoso e calma il flusso dei pensieri. Può essere semplicemente utilizzata in diffusione (10 minuti prima del sonno), versata (poche gocce) su un fazzoletto da cui inalare per almeno 10 volte o su un passettino di garza da riporre fra la federa e il cuscino. Può essere massaggiata sulla pianta dei piedi (anche per i bambini di età superiore ai 3 anni) e in questo modo si vanno a riequilibrare anche i centri energetici che sulla pianta dei piedi trovano corrispondenza. È indicata per disturbi del sonno che non si associano a cause specifiche, ma semplicemente ad ansie generiche e all’incapacità di rilassarsi e “lasciarsi andare al sonno”. Queste proprietà sono legate alla sua capacità di essere un eccellente rilassante: sul sistema nervoso ha un’azione sedativa e allontana le sensazioni di irrequietezza, così come i pensieri che tendono a sovrapporsi e ingigantirsi durante le ore notturne. Quando l’insonnia altro non è che una somatizzazione di emozioni violente oppure una componente del disturbo da depressione (reattiva o endogena) la Lavanda è un ottimo rimedio: libera i pensieri, allontana timori, malinconie e pessimismo, è di aiuto in quell’azione di rigenerazione psichica così necessaria all’organismo e che può avvenire soltanto durante il riposo notturno.
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