bioalcalino 19 capsule 450 mg per il benessere mentale tranquillità serenità forza equilibrio emotivo e attitudine positiva

rating Nessuna recensione
29,90 €
IVA inclusa

Bioalcalino 19 è un integratore pensato per Benessere mentale.
Per aiutare a riconquistare tranquillità, serenità, benessere e forza, aiuta a mantenere equilibrio emotivo e attitudine positiva.
Contenuto 90 capsule vegetali


Cosa Fa Bioalcalino 19?

- É utile per le naturali difese dell'organismo.
- Favorisce il normale tono dell'umore.
- Favorisce il rilassamento e benessere mentale.
- Contrasta i disturbi del ciclo mestruale.
- Drena i liquidi corporei ed elimina le tossine.

A chi è utile Bioalcalino 19?
- Chi ha problematiche dovute a patologie dolorose o infiammatorie, infiammazione sistemica, dolore lombosacrale, dolorabilità mammaria, dolore della cefalea, dolore occipitale o frontale, dolore spastico, dolore addominale, dolore cronico, flogosi, terapia del dolore.
- Chi non ha tali disturbi ma vuole prevenire.
- Bioalcalino 19 può essere assunto anche in assenza di problematiche poiché è un concentrato di sostanze naturali utili al nostro organismo.

Quante Capsule al Giorno?
- In caso di problemi in corso 4 capsule al giorno.
- In caso di Prevenzione bastano 2 capsule al giorno.

Dove Posso Approfondire?
- Leggi più sotto la scheda prodotto completa.
- Scopri di più sul benessere mentale Link

confezioni multiple

Sconti per quantità

Quantità Sconto unità Risparmi
2 5,00 € 10,00 €
3 10,00 € 30,00 €
Quantità

Image

Nella medicina moderna siamo abituati a scindere la patologia di un organo e classificarla per cause (genetiche, infiammatorie, infettive, vascolari, tumorali, traumatiche, ecc.), ma nella medicina biomolecolare non si curano, o non si assistono le malattie, bensì le persone.

Considerare l’individuo con le sue innumerevoli manifestazioni cliniche, spesso intersecate tra loro, a tal punto da disintegrare gli schemi classici delle malattie, senza concentrarsi unicamente sulla singola problematica del singolo organo, che corrispondeva a un’analisi parziale e distorta, cui conseguiva spesso una terapia fallace.

I fitocomplessi per definizione contengono numerosissime sostanze, tutte potenzialmente attive, e quindi adattabili all’individuo piuttosto che alla specifica manifestazione morbosa.

erbe medicinali

bioalaclino 19

Zafferano e malattia di Alzheimer

Journalof Herbal Medicine

Ridurre i dolori articolari

Per affrontare il cambio di stagione

Il cambio di stagione offre tanti stimoli positivi, ma non sempre sono sufficienti per lasciarsi alle spalle i tristi umori.  Lo zafferano è utile per il normale tono dell’umore, grazie al suo contenuto di safranale, picrocrocina, crocina e crocetina: viene chiamata la spezia del sorriso. In caso di dolori localizzati all’apparato muscolo-scheletrico, che limitano la libertà dei nostri movimenti, la natura ci viene in aiuto offrendoci alcune sostanze in grado di alleviare i problemi articolari:

Image

Depressione, dalla tradizione alla ricerca più innovativa

rimedio naturale trattamento dei disturbi depressivi di lieve e media entità

rimedio naturale

in caso di condizioni persistenti di stress fisico, mentale ed emozionale

Image

Contro le manifestazioni allergiche o para-allergiche più frequenti, nei casi di convalescenze e recidive di affezioni delle vie respiratorie, di ipotono endocrino e immunitario, di tendenza alle stasi metaboliche, è indicato uno stimolante e tonico neuro-immunitario. In soggetti “linfatici”, c’è la tendenza al rallentamento delle funzioni di adattamento, soprattutto ai cambi stagionali. Anche il comportamento e l’umore subiscono questi sbalzi. Letargia, agitazione e frequenti cambi d’umore nei mesi primaverili. In queste fasi si manifestano alternanze di debolezza immunitaria e iper-reattività. Con il passare del tempo, si fanno via via più evidenti le stasi metaboliche.

 

L’integratore è indicato in caso di condizioni persistenti di stress fisico, mentale ed emozionale; stato di irrequietezza, nervosismo e agitazione; senso di tensione muscolare e stanchezza conseguente allo stress;  iperattività, frenesia, impazienza e impulsività. Le indicazioni proposte derivano dalle proprietà dei singoli costituenti, che svolgono un’azione sinergica.

Image

Il trifoglio rosso è utile per contrasto dei disturbi della menopausa e lo Zafferano per il contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.

Cranberry, Uva Ursina, Equiseto e Spirea utili per il drenaggio dei liquidi corporei e la funzionalità delle vie urinarie.

Vitis Vinifera è utile per la funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe) ed in sinergia con il Biancospino (regolarità della pressione arteriosa) per la regolare funzionalità dell'apparato cardiovascolare.

L’Echinacea è utile per le naturali difese dell'organismo ed in sinergia con il trifoglio per la funzionalità delle prime vie respiratorie.

Artiglio del Diavolo e Spirea in sinergia per la funzionalità articolare.

Iperico e Zafferano favoriscono il normale tono dell'umore. Biancospino ed Iperico favoriscono il rilassamento e benessere mentale.

Ingredienti per dose giornaliera (4 capsule 1800 mg):

Iperico (Hypericum perforatum L.), sommità fiorite, E.S. TIT. Ipericina≥0,3% e iperforine tot. ≤1,5%, polvere, 150 mg (pari a 0,45 mg di Ipericina, rapporto iperforine/ipericina ≤5);
Artiglio del Diavolo (Harpagophytum procumbens DC.), radice, E.S. TIT. Arpagoside 1,6-2,2%, polvere, 150 mg (pari a 3,3 mg di Arpagoside);
Mirtillo Rosso “Cranberry” (Vaccinium macrocarpon Aiton), frutto, E.S. TIT. proantocianidine(PACs)≥40,0%, 150 mg (pari a 60 mg di PACs);
Pino (Pinus sylvestris L.), corteccia, E.S. TIT. proantocianidine ≥95,0%, 150 mg (pari a 142,5 mg di proantocianidine);
Vitis Vinifera (Vitis vinifera L.), frutto, E.S. TIT. proantocianidinePACs ≥45%, polvere, 150 mg (pari a 67,5 mg diPACs);
Echinacea (Echinacea angustifolia DC), radice, E.S. TIT. Echinacoside≥0,1%, polvere, 150 mg (pari a 0,15 mg di Echinacoside);
Biancospino (Crataegus oxyacantha L.), fiori e foglie, E.S. TIT. Vitexina ≥3%, polvere, 150 mg (pari a 4,5 mg di Vitexina);
Bamboo (Bambusaspp.), giovane fusto, E.S. TIT. silicio≥70%, polvere, 150 mg (pari a 105 mg di silicio);
Trifoglio Rosso (Trifolium pratense L.), erba fiorita, E.S. TIT. isoflavoni ≥8,0%, polvere, 150 mg (pari a 12 mg di isoflavoni);
Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursiSprengel), foglie, E.S. TIT. ArbutinaTot.≥10%, polvere, 150 mg (pari a 15 mg di Arbutina);
Spirea ulmaria (Filipendula ulmaria L.), foglie e fiori, E.S. TIT. Ac. Salicilico≥0,20%, polvere, 150 mg (pari a 0,3 mg di Ac. Salicilico);
Equiseto (Equisetum arvense L.), erba, E.S. TIT.Silice≥10%, polvere, 95 mg (pari a 9,5 mg di Silice);
Zafferano (Crocussativus L.), Stigmi, E.S. TIT. Safranale ≥0,3%, polvere, 30 mg (pari a 0,1 mg di Safranale);
Rosa Canina (Rosa canina L.), frutto, E.S. TIT. acidoL-ascorbico ≥70%, polvere, 25 mg (pari a 18 mg di Vitamina C, 22% V.N.R.);
Capsula contenitrice vegetale

rimedi naturali

azione sedativa e ipotensiva

Image

Iperico nel trattamento delle turbe psicosomatiche

ESCOP e Commissione E ne riconoscono l’uso nel trattamento delle turbe psicosomatiche, degli stati depressivi, dell’ansietà e dell’agitazione nervosa. In fitoterapia rappresenta la pianta medicinale che maggiormente manifesta una spiccata azione antidepressiva e trova pertanto indicazione nel trattamento delle turbe depressive lievi e moderate (OMS-Organizzazione mondiale della Sanità).

 Numerosi sono gli studi clinici e sperimentali che attestano l’attività antidepressiva dell’Iperico e che hanno cercato di indagarne il meccanismo d’azione. Fra le sostanze del fitocomplesso, implicate in questa azione, vi sarebbero l'ipericina, l'iperforina e i flavonoidi, il cui meccanismo d'azione sarebbe da riportare ad una attività sui neurotrasmettitori cerebrali, quali serotonina, dopamina e noradrenalina.

La pianta risulta utile pertanto nelle forme di depressione lieve o moderata: dalle ultime metanalisi effettuate risulta che si mostra più efficace del placebo e altrettanto efficace rispetto agli antidepressivi di sintesi, con il vantaggio di presentare minori effetti collaterali. Non trascurabile infine l’azione sui disturbi di natura psicosomatica. Occorre prevedere quattro settimane prima che gli effetti della pianta si manifestino pienamente. 

Si tratta di un potente tonico del sistema nervoso, utile nel trattamento di stati di ansia e depressione, la cui azione si è dimostrata paragonabile a farmaci di sintesi quali Fluoxetina e Venlafaxina. Dalle sue gialle sommità fiorite si possono estrarre l’ipericina e l’iperforina: la prima è un naftodandrione di natura idrofila, inizialmente considerata responsabile dell’effetto antidepressivo in quanto inibitore delle MAO, benché tale effetto non si potesse spiegare in toto alle dosi terapeutiche, nonostante la sua azione di antagonista verso i recettori di adenosina, GABA-A e GABA-B oltre che di regolatore dei livelli di dopamina.

Artiglio del diavolo nelle manifestazioni articolari dolorose e della lombalgia

Le radici secondarie di Artiglio del diavolo sono tradizionalmente utilizzate nel trattamento sintomatico delle manifestazioni articolari dolorose e della lombalgia in quanto mostrano azione antiflogistica e manifestano un’influenza significativa sulla rigidità muscolare, in particolare a livello lombare.

I preparati a base di Artiglio del diavolo sono considerati “come utile sostegno alla terapia medica” in quanto attenuano il dolore e migliorano la mobilità articolare.

Tali proprietà sono state confermate dalla Commissione E della Sanità tedesca e dall’ESCOP.

Sono numerosi gli studi clinici e le review pubblicate che ne confermano l’efficacia e che sostengono che può rappresentare un’opzione seria per il trattamento delle forme lievi o moderate di artrosi.

Esso contiene iridoidi monoterpenici (arpagosidi, arpagide e procumbina) e derivati feniletanolici (acetoside eisoacetoside).

L’estratto inibisce laCOX-2 (ma non la COX-1), la sintesi di prostaglandina E2 e TNF-alfa, ma non del trombossano B2.

Gli iridoidi sembrano importanti per l’attività (l’arpagoside inibisce COX-2e forse la LOX) ma non sono i soli responsabili, e l’effetto antinfiammatorio dipende molto dal modo di somministrazione e dalla natura dell’infiammazione (acuta o cronica).

In particolare, gli effetti antinfiammatori sono stati più convincenti in modelli di infiammazione subacuta (dove la droga si è dimostrata attiva quanto il fenilbutazone).

La pianta e i suoi componenti non sembrano agire con meccanismo FANS-simile.

Un estratto secco standardizzato testato insieme ai FANS in uno studio clinico su pazienti con osteoartrite, ha ridotto il dolore spontaneo e l’utilizzo di FANS e analgesici in caso di osteoartrite del ginocchio e all’anca, in 16 settimane.

Un estratto ha ridotto la lombalgia cronica in maniera paragonabile a Vioxx, secondo una review sistematica del 2004.

equilibrio emotivo

attitudine positiva

Image
Image

Zafferano nella cura dei pazienti con fibromialgia In uno studio clinico randomizzato in doppio cieco è stato messo a confronto con la duloxetina, un Ssri, nella cura dei pazienti con fibromialgia. I 46 pazienti selezionati sono stati sottoposti ai test FIQR, Brief Pain Inventory e la Hamilton Rating Scale for Depression prima e dopo la somministrazione di zafferano o duloxetina (dosaggio raddoppiato dalla seconda settimana fino a fine trattamento di otto settimane). Tutti i risultati ai test hanno evidenziato pari efficacia dello zafferano alla duloxetina nella gestione dei sintomi da fibromialgia (Shakiba, 2018).

Image

tutte le virtù

Dal drenaggio al microcircolo

Image

Vitis Vinifera nei disturbi della menopausa I semi d’uva contengono numerose sostanze benefiche fra cui la vitamina E, ad azione antiossidante, i flavonoidi e l’acido linoleico, un acido grasso essenziale (non prodotto dal corpo umano) molto importante e utile per le cellule, che deve essere introdotto tramite gli alimenti. Tra i componenti dei semi d’uva, vi sono le protoantocianidine oligomeriche (OPC), bioflavonidi ad azione antiossidante molto forte. Alcuni studi hanno confermato l’efficacia delle protoantocianidine nei disturbi della menopausa e in particolare anche sulla composizione corporea e sui parametri cardiovascolari. Le proantocianidine migliorano effettivamente i sintomi fisici e psichici nelle donne in menopausa, incrementano la massa muscolare, e riducono la pressione sanguigna in donne in menopausa.

L’Echinacea ha una doppia funzionalità, immunitaria e antinfiammatoria. Un gruppo di ricercatori cinesisi è proposto di fornire una panoramica completa dell’Echinacea per quanto riguarda la sua azione farmacologica contro varie epatopatie e la sua sicurezza. L’indagine ha mostrato che effettivamente l’echinacea possiede eccellenti proprietà nel resistere a una varietà di epatopatie indotte da cause diverse, sia in esperimenti preclinici sia in studi clinici. Tra le attività svolte dai principi attivi contenuti in questa pianta figurano la regolazione della proliferazione cellulare e dell’apoptosi, meccanismi di difesa antiossidante, la regolazione dei canali del sodio voltaggio-dipendenti, del metabolismo lipidico, del ritmo circadiano e altro ancora. I principi attivi del fitocomplesso includono derivati dell’acido caffeico, alchilammidi e polisaccaridi, che sono stati ben studiati negli studi preclinici sulle malattie del fegato. Inoltre, le ricerche sulla tossicità acuta e subacuta mostrano che i preparati a base di Echinacea sono risultati ben tollerati dai pazienti, senza effetti avversi di rilievo. A conclusione del loro lavoro, i ricercatori sostengono che l’Echinacea può offrire una nuova potenziale strategia per la prevenzione clinica e il trattamento delle malattie del fegato e delle condizioni correlate. Xu, Wenqian, et al. “Echinacea in hepatopathy:A review of its phytochemistry, pharmacology,and safety”. Phytomedicine (2021): 153572

Image

Difendersi da stanchezza fisica e mentale

Ritmi di vita frenetici, preoccupazioni lavorative, stress fisici ed emotivi possono provocare stanchezza fisica e mentale e alterazioni del tono dell’umore. Utile in caso di stanchezza fisica e mentale e che favorisce il normale tono dell’umore sia all’uomo sia alla donna.

Pino miniera di antiossidanti preventivi, chelanti di ioni metallici

 Tra le proprietà dell’estratto indubbiamente quella di maggiore interesse e la notevole attività antiossidante e bloccante i radicali liberi. In realtà, l’azione antiossidante e correlata al contenuto in flavonoidi, in procianidine e in acidi fenolici, ovvero e legata alla struttura chimica dei flavonoidi e degli oligomeri procianidinici. Si tratta, infatti, di composti costituiti da uno o più anelli aromatici con annessi uno o più gruppi ossidrilici e, quindi, potenzialmente in grado di legare radicali liberi formando fenossiradicali stabili (in genere, si ritengono le procianidine antiossidanti migliori dei fl avonoidi). I derivati fenolici funzionano da antiossidanti preventivi, chelando ioni metallici che agiscono da catalizzatori nei processi ossidativi e prevenendo la formazione di sistemi metallici ipervalenti coinvolti nell’iniziazione del processo. In tal caso si sottolinea come l’estratto possieda tale attività in misura fuori dell’ordinario, grazie all’incremento della concentrazione intercellulare del glutatione e all’aumento della sintesi di enzimi antiossidanti quali catalasi, superossido dismutasi e glutatione perossidasi.

Biancospino per contrastare l’ansia

Azione sedativa, antispasmodica e ipotensiva. si impiega con successo in quei soggetti ansiosi e/o nervosi (simpaticotonici) che vedono peggiorare il loro umore in seguito a stress fisici e psichici come l’avvento della menopausa. Indicato per le sue proprietà rilassanti e ipotensive, è indicato per contrastare l’ansia e l’agitazione anticipatoria e successiva alle vampate di calore. Il Biancospino regolarizza la frequenza cardiaca ed è utile nella cura dell’insonnia. Il medico francese Leclerc ne raccomandava l’uso nei disturbi della menopausa, le palpitazioni, le vampate di calore, l’irritabilità, l’insonnia, il ronzio delle orecchie. Alcuni flavonoidi, come la crisina, sono in grado di interagire a livello di siti recettoriali per le benzodiazepine. Gli estratti di Biancospino esercitano, infatti, un’azione inotropa positiva (aumentano la forza contrattile del cuore) e cronotropa negativa (diminuiscono la frequenza cardiaca). Il Biancospino è pertanto indicato per gli stati ansiosi con modificazione del ritmo cardiaco.

Spirea per i dolori reumatici

 Spiraea ulmaria, sono da sempre utilizzate, grazie ai composti salicilici presenti nel fitocomplesso, per alleviare i dolori reumatici in virtù delle proprietà anti-infiammatorie, antispasmodiche e antalgiche. Non a caso la pianta è conosciuta anche come l’'acido acetilsalicilico vegetale'. Sono segnalate, inoltre, proprietà diuretiche.

Estratti naturali contro gli stati depressivi

Biolcalino 19 Naturocare è formulato per favorire quel cambiamento di prospettiva mentale che può alleviare lo stato depressivo. Ci sono periodi in cui ci si sente oppressi da un peso enorme, sfiduciati, pessimisti, malinconici. Non si sa che fare, non si sa come reagire, non servono neppure gli incoraggiamenti di chi ci è più vicino. È la depressione come male di vivere. Di origine endogena o esogena, di breve durata o prolungata, ci pone il problema di reagire, trovando un aiuto naturale che riduca la sofferenza e ci dia la possibilità di trovare uno sbocco, una via d’uscita. Grazie a Iperico, Zafferano, è un ottimo coadiuvante nelle condizioni di tipo depressivo.

Proteggere le articolazioni in modo naturale

Dolori articolari? La moderna fitoterapia utilizza l'Equiseto sotto forma di estratti standardizzati in silicio nella prevenzione e nella cura dell'osteoporosi. È utilizzata per le sue proprietà diuretiche e remineralizzanti, soprattutto per il tessuto osseo. Favorisce l'accrescimento osseo, la dentizione e la crescita di unghie e capelli. I fitocomplessi sinergici presenti in Bioalacalino 19 sono è un efficace analgesico naturale, che non presenta effetti collaterali, con attività antiossidante che aiuta a prevenire lo stress ossidativo prodotto dai radicali liberi, contrastando in tal modo i danni cellulari.

Integratore per il tono dell’umore

 Bioalcalino 19è un integratore a base di estratti vegetali che favoriscono il tono dell’umore e il benessere mentale. Agisce grazie alla sinergia dei suoi principi attivi per: normalizzare il tono dell’umore, garantire il benessere mentale, svolgere un’azione tonico-adattogena. La sua azione è data dall’unione dei principi attivi e degli estratti vegetali che contiene al suo interno, tra cui: iperico, artiglio del diavolo, spirea, zafferano. Gli estratti di iperico, e zafferano favoriscono il normale tono dell’umore e promuovono il rilassamento mentale. Il prodotto è senza glutine.

In caso di stress e per migliorare lo stato emotivo

Iperico, zafferano e biancospino sono preziosi per sostenere il regolare tono dell’umore. Gli ingredienti naturalidi Bioalcalino 19 risultano efficaci per favorire nell’organismo il fisiologico tono dell’umore e sono pertanto consigliati in presenza di problematiche correlate al peggioramento del normale stato emotivo o a periodi di stress prolungato.

tutte le virtù di Bioalcalino 19

Cranberry, Uva Ursina, Equiseto e Spirea utili per il drenaggio dei liquidi corporei

rimedi naturali anti stress

stile di vita antistress

Potrebbe piacerti anche

Crea un account

Hai già un account?
Accedi oppure Recupera la Password