Una recente revisione sistematica ha mostrato che l’assunzione del flavonoide quercetina può ridurre in modo considerevole l’ipertensione in soggetti con malattie cardiovascolari. La ricerca, pubblicata su Nutrition Reviews, sottolinea che l’assunzione di quercetina esplica un effetto salutistico attraverso attività anticoagulante, antinfiammatoria, antipertensiva e ipoglicemizzante, con effetti positivi sui disturbi del metabolismo lipidico. È stato valutato l’impatto della quercetina sulla pressione sanguigna e sui livelli di glucosio, gli studi ha dimostrato che la quercetina ha ridotto in modo notevole la pressione arteriosa sistolica. Inoltre, i soggetti che hanno consumato quercetina per otto settimane o più hanno mostrato livelli significativamente migliori di colesterolo LDL. Non sono stati rilevati eventi avversi gravi in nessuno degli studi esaminati. La ricerca ha concluso che una riduzione della pressione arteriosa superiore a 10 mmHg riduce il rischio cardiovascolare per insufficienza cardiaca del 50%, per ictus 35% - 40% e dal 20% al 25% per infarto del miocardio. Gli effetti benefici della quercetina sulla pressione arteriosa supportano dunque l’utilizzo della quercetina nei soggetti con ipertensione.