L’altra via per la cosmesi è quella “interna”

I carotenoidi, molto efficaci anche quando ci esponiamo al Sole (carote, pomodori, zucche, peperoni, albicocche, rape rosse, patate dolci e meloni).

Ma sono molti ricchi di carotenoidi anche alcune foglie verdi, come gli spinaci, le foglie della famiglia dei cavoli e il prezzemolo. 

Vitamine E e la C: quest’ultima la troviamo semplicemente nei vegetali freschi, come il limone o il kiwi, mirtilli e frutti di bosco.

Poi il resveratrolo dell’uva rossa, il picnogenolo del pino, il ginkgo, il rosmarino, l’aloe, il fico d’India.

Gli Omega-6 sono grassi polinsaturi e si trovano nelle massime quantità negli oli di borragine ed enotera.

Se ne parla molto perché vengono consigliati in caso di pelle secca e poco elastica.

Oligoelementi non devono mai mancare, ma non solo per la pelle, abbiamo pur sempre bisogno di zinco, rame, magnesio, selenio e calcio.

Servono anche per rendere efficiente il metabolismo della pelle. 

Oli e burri come prima scelta, questa gamma di materiali naturali sono l’olio di Oliva, l’olio di germe di Grano, l’olio di Borragine, Enotera.

Da splamare per l’elevata affinità con la pelle ela loro efficacia vanno senz’altro evidenziati l’olio di Jojoba e il burro di Karitè.

Molto affine al sebo cutaneo e ricchissimo di vitamine, è l’ideale quando si vuole “schermare” la pelle dagli agenti esterni, inclusi quelli atmosferici.

Indicato anche per le pelli più secche e disidratate poiché permette alla pelle di riguadagnare il giusto grado di idratazione, garantendole il nutrimento adatto.

L’invecchiamento, la pelle perde la capacità di rigenerarsi profondamente, di creare nuove cellule che sostituiscano quelle vecchie.

La pelle perde così la sua caratteristica elasticità e morbidezza, il tono decade a causa delle alterazioni delle fibre di collagene e della riduzione dell’acido ialuronico, cui dobbiamo

la compattezza dei tessuti, la loro elasticità e il grado di idratazione.

Ed ecco che iniziano a comparire le prime rughe.

All’azione del tempo si sovrappongono poi altri fattori quali l’inquinamento e il photoaging, indotto dai raggi UV.

Inutile sottolineare che la regola “prevenire è meglio che curare” si adatta alla perfezione alla problematica rughe: è bene prendersi cura della propria pelle in modo costante nel corso degli anni.

Il ruolo dei fibroblasti nel conferire alla pelle un aspetto giovanile.

I fibroblasti, che sono specializzati a generare tessuto connettivo nel derma e aiutano la pelle a riprendersi dalle ferite. 

Alcuni di loro hanno la capacità di convertirsi in cellule adipose, dando alla pelle un aspetto giovanile, producendo un peptide che, tra l’altro, ha un ruolo fondamentale nel combattere le infezioni. 

Cibi che fanno bella la pelle mantenendola più giovane grazie ad effetti antiossidanti. 

La pelle inoltre ha bisogno dicure diverse in base all’età. 

Nei giovani meglio evitare carboidrati raffinati, ridurre i latticini ed eliminare gli integratori per losport e gli energy drink. 

In età adulta, l’ideale è una dieta ricca divitamina E. 

Anche la vitamina C serve, e la si trova in kiwi, fragole, pomodori, peperoni. 

Ottimi anche gli Omega 3 e i carotenoidi, come carote, zucca, albicocche, e il licopene del pomodoro, che hanno un effetto di stimolo sul collagene. 

Per la pelle matura luteina e reaxantina proteggono la pelle esposta al solee aiutano a prevenire le macchie: si trovano in kiwi, uva, cavoli, spinaci, zucchine.

Tè verde, curcuma, frutti rossi, frutta secca, semi (in particolare dilino), cereali integrali e cioccolato crudo fondente. 

Il cioccolato fondente crudo è ricco di polifenoli, ha un’azione antiossidante e antiradicalica, il germe di grano, in pane e pasta integrale, ha la vitamina E, tè verde è ricco di polifenoli, in particolare l’epigallocatechingallato, con azione antitumorale e antinfiammatoria.

La curcuma ha un’azione antinfiammatoria. 

I carotenoidi, molto efficaci anche quando ci esponiamo al Sole.

La presenza dei carotenoidi si vede dal colore: che è giallo-rosso-arancio (carote, pomodori, zucche, peperoni, albicocche, rape rosse, patate dolci e meloni).

Ma sono molti ricchi di carotenoidi anche alcune foglie verdi, come gli spinaci, le foglie della famiglia dei cavoli e il prezzemolo. 

Vitamine e antiossidanti, in particola la E e la C: quest’ultima la troviamo semplicemente nei vegetali freschi, come il limone o il kiwi, mirtilli e frutti di bosco.

Teniamo presente che la C si degrada con la cottura essendo termolabile.

Poi il resveratrolo dell’uva rossa, il picnogenolo del pino, il ginkgo, il rosmarino, l’aloe, il fico d’India.

Gli Omega-6 sono grassi polinsaturi e si trovano nelle massime quantità negli oli di borragine ed enotera.

Se ne parla molto perché vengono consigliati in caso di pelle secca e poco elastica.

Oligoelementi non devono mai mancare, ma non solo per la pelle. Con i cibi impoveriti per troppa trasformazione industriale, oppure perché i terreni sono stati sfruttati malamente, questi elementi mancano.

Ma abbiamo pur sempre bisogno di zinco, rame, magnesio, selenio e calcio. Servono anche per rendere efficiente il metabolismo della pelle. 

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