Perché usare uno shampoo naturale?

In condizioni normali il sebo lubrifica il capello, costituendo una protezione naturale contro le aggressioni esterne una produzione eccessiva di sebo si deposita su capelli e cuoio capelluto, favorendone l'adesione.

Dal momento che l'olio prodotto dalle ghiandole sebacee tende a trattenere scaglie di pelle e il sudiciume con cui viene a contatto, un capello grasso richiede lavaggi quotidiani.

Oggi, per contrastare l'azione sfavorevole del diidrotestosterone su alopecia e capelli grassi, sono stati messi a punto farmaci, primo tra tutti la finasteride (per gli uomini), e gli inibitori recettoriali degli androgeni come il ciproterone acetato, la flutamide e lo spironolattone (per la donna) gran parte dei detergenti commerciali sono formulati con ingredienti molto aggressivi, che eliminano tutto il grasso del cuoio capelluto costringendo le ghiandole sebacee a potenziare la produzione di sebo, quindi peggiorando la situazione.

È bene evidenziare, comunque, che non è il lavaggio in sé a creare questa anomala produzione di sebo, ma la qualità del lavaggio: l'utilizzo di shampoo delicati, ad esempio, non va a sradicare del tutto il normale grasso del cuoio capelluto, mantenendo costante la produzione sebacea da parte delle ghiandole.

CONTRO:

• la bassa concentrazione di tensioattivi spesso richiede maggior prodotto per lavaggi meno frequenti:la compatibilità dei tensioattivi con la pelle è inversamente promozionale alla concentrazione nello shampoo il che significa è meglio usare più prodotto che un prodotto più concentrato

• non è curata la consistenza e piacevolezza al tacco: non vengono usati tensioattivi viscosizzanti o schiumogeni

• il risultato estetico dei capelli può sembrare inferiore ai prodotti commerciali ma sicuramente è un cuoi capelluto più sano ed equilibrato

PRO:

 Tensioattivi Di derivazione naturale: il che significa che vengono usate per la fabbricazione materie prime di origine vegetale

 Analizzati per verificare la contaminazione di sostanze chimiche

 Di cui si abbiamo studi scientifici sulla compatibilità con la cute

 Non vengono usati tensioattivi schiumogeni o viscosizzanti per modificare la consistenza del prodotto

 Ma soprattutto non contengono i tensioattivi presenti nei prodotti commerciali e professionali di parrucchieri tra cui menzionare (basta controllare negli ingredienti di un qualsiasi shampoo):

Sodium lauril solfato (SLS), Ammonio lauril solfato (ALS), Sodium lauril etere solfato (SLES), Ammonium laureth solfato (ALES), Trietanolamina (TEA)...: tutti surfactanti anionici.

• azione: schiumogeni

• usati nei detergenti per auto, sgrassatori per motori, detergenti per pavimenti!

• usati nel 90% degli shampoo commerciali, creme per la pelle, alcuni dentrifici.

• irritante per la pelle, possono danneggiare la funzione barriera della pelle alterandone le cellule

• possono reagire con altre componenti chimiche formando nitrosamine o diossina (cancerogena).

Ammoni quaternari (surfactanti cationici): benzalconio cloruro, stearalconio cloruro, cetrimonio cloruro.

• azione: conservanti, surfactanti, germicidi

• usati nei balsami per capelli

• caustici, possono irritare la pelle e gli occhi, allergenici, tossici.

Il sodium lauryl sulfate è un tensioattivo schiumogeno irritante e aggressivo per le mucose. Addirittura viene usato per sgrassare e sverniciare i motori, proprio per il suo potere sgrassante.

Un uso prolungato di questa sostanza può causare ulcere nella bocca. ( questa sostanza è presente anche nei bagnoschiuma , shampoo, balsamo, saponi detergenti ecc..).

Nella famiglia vi sono anche: Sodium Lauryl Sulfate (SLS), Amonium Lauryl Sulfate, TEA-lauryl sulfate, Magnesium Laureth sulfate, MEA Laureth Sulfate.

Sono tensioattivi di sintesi derivati dall'ossido di etilene, utilizzati in detergenti, saponi, shampoo e bagnoschiuma. Sono irritanti, disidratanti, comedogenici, favoriscono cioè la formazione di acne e comedoni o punti neri; il danno dipende dalla loro concentrazione nel prodotto e dalla durata del contatto. Provocano alterazioni nell'epidermide e l'irritazione può non essere evidente dopo l'uso, ma manifestarsi nel tempo.

Si depositano sulla superficie della pelle e nei follicoli. Sodium laureth sulfate e Amonium laureth sulfate Sono tensioattivi di sintesi derivati dall'ossido di etilene con azione emulsionante e schiumogena. 

SONO USATI PER AUMENTARE LA CONSISTENZA DEL PRODOTTOED RENDERLO PIU’ DENSO E VISCOSO

Un esempio di come Opus Ruri cerchi di trovare una risposta naturale alle disfunzioni del cuoio capelluto è lo shampoo capelli grassi:

Capelli grassi

 In condizioni normali il sebo lubrifica il capello, costituendo una protezione naturale contro le aggressioni esterne una produzione eccessiva di sebo si deposita su capelli e cuoio capelluto, favorendone l'adesione. Dal momento che l'olio prodotto dalle ghiandole sebacee tende a trattenere scaglie di pelle e il sudiciume con cui viene a contatto, un capello grasso richiede lavaggi quotidiani.

 Oggi, per contrastare l'azione sfavorevole del diidrotestosterone su alopecia e capelli grassi, sono stati messi a punto farmaci, primo tra tutti la finasteride (per gli uomini), e gli inibitori recettoriali degli androgeni come il ciproterone acetato, la flutamide e lo spironolattone (per la donna)

 gran parte dei detergenti commerciali sono formulati con ingredienti molto aggressivi, che eliminano tutto il grasso del cuoio capelluto costringendo le ghiandole sebacee a potenziare la produzione di sebo, quindi peggiorando la situazione. È bene evidenziare, comunque, che non è il lavaggio in sé a creare questa anomala produzione di sebo, ma la qualità del lavaggio: l'utilizzo di shampoo delicati, ad esempio, non va a sradicare del tutto il normale grasso del cuoio capelluto, mantenendo costante la produzione sebacea da parte delle ghiandole

Shampoo capelli grassi opus ruri

 Rimedi naturali per capelli grassi

I principi attivi vegetali presenti nella formulazione hanno proprietà disinfettanti, antinfiammatorie, astringenti cosi da agire come agente sebo-regolatore, vasocostrittrici  sono infatti molto interessanti nell'alleviare la seborrea grassa

 Il ginepro regola le ghiandole sebacee nella produzione di sebo. Vanta inoltre proprietà antisettiche: a volte, ma non sempre, il capello grasso è anche causato da una scarsa igiene, quindi il grasso in eccesso si accumula sul cuoio capelluto. Ecco quindi che l'uso di sostanze disinfettanti aiuta a purificare la zona interessata.